In Italia, com’è noto, la legge impedisce agli imprenditori di licenziare i propri dipendenti, a meno che non si parli di licenziamento per giusta causa. Quando si può allontanare un dipendente macchiatosi di gravi violazioni durante lo svolgimento dei suoi incarichi? É possibile farlo nel caso in cui l’azienda sia in crisi o persino quando ciò sia necessario a massimizzare i profitti.
Tipologie di licenziamento per giusta causa
Ma quali sono le principali tipologie di licenziamento previste dal nostro ordinamento? Vediamole insieme:
- Il licenziamento disciplinare: è quello giustificato da un comportamento del dipendente che viola il contratto di lavoro. A seconda della gravità della violazione, si può distinguere tra licenziamento per giusta causa e licenziamento per giustificato motivo soggettivo. Nel primo caso non è necessario un preavviso mentre nel secondo è sempre dovuto e calcolato secondo la durata fissata dai contratti collettivi nazionali. In alternativa, l’azienda può anche rinunciare al preavviso e mandare via subito il lavoratore, versandogli però l’indennità di preavviso.
- Il licenziamento per giustificato motivo oggettivo: è quello che trae origine da cause legate all’azienda, come la crisi (soprattutto nell’epoca del CoVid-19), la cessione del ramo d’azienda, l’esternalizzazione delle mansioni, una migliore distribuzione delle risorse aziendali in modo da tagliare gli sprechi o l’avvento di una macchina che sostituisce il lavoro dell’uomo. In tutti questi casi, però, prima del licenziamento è necessario procedere al cosiddetto “ripescaggio”. Ovvero verificare che il dipendente in questione non sia ricollocabile ad altre mansioni utili all’azienda, sempre che queste non siano già affidate ad altri lavoratori.
Motivi di licenziamento per giusta causa
Riguardo al già citato licenziamento per giusta causa, nello specifico, sono rilevanti:
- l’intensità dell’elemento intenzionale
- il danno arrecato al datore di lavoro
- il grado di affidamento richiesto dalle mansioni svolte dal dipendente
- la natura e la tipologia del rapporto
- le precedenti modalità di attuazione del rapporto (in particolare l’assenza di precedenti sanzioni).
Licenziamenti per giusta causa. Qual è il ruolo dell’investigatore?
Ora, cosa può fare un imprenditore per tutelarsi ed eventualmente defenestrare un dipendente “infedele” o “poco produttivo”? Tra le varie soluzioni, sta prendendo piede sempre più quella di rivolgersi ad un investigatore privato, che rappresenta uno dei servizi più importanti offerti da Top Secret Investigazioni e Sicurezza. Infatti, pedinare o far pedinare una persona da un investigatore (o altri soggetti) non è illegale. Ovviamente a patto che non diventi un’attività talmente insistente da sconfinare nelle molestie o, peggio, nello stalking. Gli investigatori assoldati per seguire un dipendente “sospetto” per fornire all’azienda prove su eventuali illeciti, pertanto, non commettono alcuna violazione della privacy del lavoratore stesso.
I poteri del datore di lavoro riguardo al licenziamento
Naturalmente, il datore di lavoro può decidere di controllare il sospetto sia durante l’orario di lavoro sia al di fuori di esso. Tutto ciò sempre nel rispetto della privacy. Oltre a questo, è bene ricordare che non è possibile seguire un dipendente fin dentro il portone del palazzo dove vive o arrampicarsi su un albero per filmare ciò che avviene nel suo appartamento. Inoltre, sono proibite le riprese nel giardino privato se effettuate con metodi per superare eventuali barriere come staccionate, muretti o aiuole.
L’attività svolta in aree aperte prive di alcuna protezione, anche se private, può essere oggetto di riprese fotografiche e/o video. A tal proposito, ogni foto o filmato può essere acquisito da un giudice a dimostrazione dell’illecito che giustifica il licenziamento o altra sanzione disciplinare. Se non viene contestata in giudizio dal lavoratore, ha pieno valore di prova documentale. Ciò detto, può costituire oggetto di condanna passeggiare nonostante una malattia dichiarata o utilizzare i permessi della legge 104 per esigenze personali.
È chiaro che, quale che sia il tipo di indagine di cui un imprenditore ha bisogno, è fondamentale rivolgersi a dei seri professionisti.
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